Utilizzo dei classificatori dei modelli della realtà
Un classificatore è un insieme di uno o più elementi, collegati alla mesh della realtà per fornire un metodo di identificazione delle parti della mesh che rappresentano entità fisiche. Le forme bidimensionali fornite dalle applicazioni GIS (Geographic Information Systems) sono estremamente preziose e vantaggiose in quanto sono generalmente localizzate geograficamente e contengono importanti dati di proprietà. Utilizzando i dati di progettazione per classificare il modello della realtà, diventa possibile accedere al modello come insieme di componenti intelligenti e non come entità monolitica e isolata. Il collegamento tra il modello della realtà e i dati di progettazione sottostanti è bidirezionale, consentendo di interrogare il modello GIS per individuare le mesh ad esso associate, oppure di selezionare le posizioni sul modello per accedere ai dati di progettazione sottostanti.
Esempio: Classificatori del modello realistico di Filadelfia
Nel 2015 è stato creato un modello realistico di Filadelfia per assistere l'organizzazione della visita papale della città. Per dimostrare la classificazione del modello della realtà, collegheremo questo modello ai relativi dati GIS e analizzeremo il valore di questa combinazione. Come avviene per la maggior parte delle municipalità, i dati GIS di Filadelfia sono facilmente disponibili. Il sito Web www.opendataphilly.org offre più di 300 dataset differenti. Iniziamo scaricando i dati relativi alle impronte degli edifici in formato SHP.
I dati SHP possono essere aperti direttamente in MicroStation e salvati in formato DGN per maggiore convenienza. Apriremo direttamente anche il modello della realtà in formato ".3mx" creato dal software ContextCapture e salvato nel file DGN.
Dopo avere collegato la classificazione, questa comparirà nella casella di riepilogo inferiore della finestra di dialogo Collegamenti mesh della realtà, e sarà impostata come Classificatore attivo per il collegamento al modello della realtà.
Nella maggior parte dei casi, è preferibile usare i Classificatori per controllare quale modello viene visualizzato, senza modificare il collegamento al modello della realtà. È tuttavia possibile utilizzare gli strumenti di ritaglio della mesh per ritagliare in modo permanente il modello in corrispondenza dei margini di classificazione. Per esempio, nella precedente divisione in zone, è possibile creare collegamenti distinti per le zone commerciali, selezionando le zone (<Ctrl+Clic> consentirà di selezionare più di un contorno di classificazione) e usando lo strumento Suddividi mesh della realtà per creare singoli collegamenti per ogni zona e un solo collegamento per le aree situate fuori dai contorni selezionati.
Classificatori puntiformi e lineari
La geometria lineare 2D è importante nelle discipline GIS, civili e non solo, poiché è spesso impiegata per strade, binari ferroviari, idrovie o confini. I dati puntiformi sono spesso impiegati per rappresentare siti di interesse o strutture verticali come cartelli stradali o pali telefonici. Benché questa geometria da sola non includa un'area che possa essere proiettata per produrre un volume di classificazione, può tuttavia essere combinata con l'impostazione Margine per produrre volumi di classificazione che racchiudono e circondano la geometria.
Esempio: Filadelfia con un classificatore delle arterie principali
Classificatori volumetrici
Negli esempi precedenti, i dati GIS 2D sono stati impiegati per classificare le mesh della realtà. In questo caso, la geometria 3D viene proiettata per classificare tutte le geometrie del modello precedente (o seguente). È inoltre possibile usare la geometria 3D per racchiudere in modo più preciso i volumi della mesh. Attualmente, i volumi possono essere specificati da parallelepipedi, cilindri ed estrusioni non parametriche. Se vengono usate altre geometrie 3D, il volume classificato sarà determinato dall'intervallo dell'elemento.